URBANISTICA CIBERNETICA

LA NOSTRA CIVILTA' E LE NOSTRE CITTA' NON POSSONO EVOLVERE IN MODO DISORGANICO E CONFLITTUALE: L'ATTUALE PANDEMIA CI STA INSEGNANDO CHE I MALESSERI PLANETARI CI COSTRINGONO AD AFFRONTARLI PIU' UNITARIAMENTE E GLOBALMENTE CONSIDERANDO IL NOSTRO PIANETA UN COMPLESSO ESSERE VIVENTE, ALTRIMENTI CONTINUEREMO A RUBARE IL FUTURO A NOI STESSI E ALLE  PROSSIME GENERAZIONI INVECE DI LAVORARE INSIEME PER RENDERE LA TERRA UN PIANETA MIGLIORE 

IL MIO PENSIERO

Nasce dall'idea di utilizzare le nuove tecnologie digitali per migliorare la qualità della vita nelle nostre città che possono diventare vere SMART CITIES solo se riusciamo a metabolizzare il «mondo digitale» nel «mondo reale».

L'attuale tragica pandemia nel «mondo reale», disunito e contraddittorio, sta dimostrando che gli strumenti utili per una vita sociale possibile sono soltanto quelli del «mondo digitale», integrati e globali. 

Allora i due mondi vanno integrati in modo sistemico e strutturale per garantire una migliore capacità di reazione ad eventi planetari, ma anche per gestire il territorio umanizzato in modo intelligente, creando strutture che riescono a metabolizzare in modo «cibernetico» il «mondo reale» col «mondo digitale»

l' URBANISTICA CIBERNETICA considera il territorio umanizzato come struttura principale per la sopravvivenza e per la qualità della vita degli esseri viventi che lo popolano, quindi deve tendere a conservare il proprio equilibrio al variare delle condizioni globali dell'ambiente tramite meccanismi di autoregolazione.

OMEOSTASI: attitudine propria degli esseri viventi a conservare il proprio equilibrio al variare delle condizioni esterne dell'ambiente tramite meccanismi di autoregolazione. Il Sistema Omeostatico (SO) si basa su quattro principali componenti, che assieme prendono il nome di meccanismo a feedback, cioè retroazione, reazione, risposta:

1. Recettore, che ha il compito di percepire le condizioni esterne e interne 

2. Controllore, che decide come comportarsi, dopo aver confrontato la condizione rilevata dal recettore con quella ottimale 

3. Effettore, che esegue quello che gli viene ordinato dal centro di controllo 

4. Stimolo, il cambiamento che stimola appunto il recettore ad attivare i meccanismi di regolazione interna. 

L' Urbanistica Cibernetica (UC) si può creare realizzando strutture e funzioni, pubbliche e private, dotate delle tecnologiche digitali più avanzate, da considerare come CIPS (Centri Integrati e Polivalenti di Servizi) interconnessi tra loro e con nuove strutture e funzioni periferiche (R,C,E,S), sempre super-tecnologizzate, per attuare il controllo e la gestione reattiva e globale del territorio.

Ma l'obiettivo principale è quello di creare infrastrutture che riescano a trasformare l'innovazione e la gestione del territorio, urbano o no, in un fenomeno evolutivo, integrando in modo cibernetico il mondo reale ed il mondo digitale, sia a livello individuale che a livello comunitario e sociale, tramite l'utilizzo di tutti gli strumenti disponibili per interagire democraticamente in modo continuo e fattivo sugli adeguamenti necessari alle 4 S

Sopravvivenza, Sicurezza, Salute e Sostenibilità.

Funzioni dei CIPS
Funzioni dei CIPS